Nokia: ST Microelectronics non può fornire i microfoni HAAC ad altre aziende fino al 1° marzo 2014
Nel mese di aprile abbiamo visto come HTC era stata accusata di utilizzare sul proprio smartphone HTC One i microfoni HAAC realizzati da ST Microelectronics in esclusiva per Nokia (HTC accusata di utilizzare i microfoni HAAC su HTC One realizzati in esclusiva per Nokia).
HTC aveva subito chiarito che la responsabilità era di ST Microelectronics in quanto non aveva rispettato l’accordo stipulato con Nokia e proprio per questo motivo e dopo un provvedimento della corte distrettuale di Amsterdam che impediva l’utilizzo di questi microfoni, HTC ha deciso di utilizzare per la produzione successiva altri tipi di microfoni sul proprio smartphone top di gamma.
ST Microelectronics ha provato a rovesciare la decisione del giudice che aveva imposto il divieto di fornire i microfoni HAAC ad aziende diverse da Nokia fino al 1° marzo 2014. Proprio in questi giorni è arrivata la sentenza di secondo grado, celebrato presso la Corte d’Appello di Amsterdam, dove vede ST Microelectronics sconfitta ancora una volta a favore di Nokia che potrà utilizzare in esclusiva ancora per diversi mesi questi microfoni sui propri smartphone Nokia Lumia.
Era chiaro che doveva finire così. Se è una esclusiva tale deve rimanere.
Era chiaro che doveva finire così. Se è una esclusiva tale deve rimanere.
strano leggere di aziende italiane quando si tratta di tecnologia consumer
Italo-francese ;)
Anche i sensori della Wii sono di STM
E’ solo il CEO che é italiano.
Fortuna che la sede non é in Italia, altrimenti avrebbe fatto la fine di Berlusconi… dando la colpa a lui non all’azienda.
Stm è considerata italo-francesce, che abbia la sede in Svizzera è irrilevante ;)
è controllata dallo stato italiano attraverso cdp e dallo stato francese attraverso Areva/FT
Per il momento Berlusconi ha fatto la fine che si è ampiamente meritato. In seguito si vedrà…
Tornando all’articolo, mi sembra giusto che un’esclusiva debba rimanere tale, rispettando i termini concordati. E questo a prescindere dalla nazionalità delle aziende coinvolte ;)
Ma non saprei… Per finire ha scelto l’alternativa di far 1 anno di servizi sociali. Pare che andrà a far volontariato in un collegio femminile.
Tornando all’articolo, non dico il contrario. Anzi, trovo che sia molto arrogante da parte di ST non chiedere scusa ma di portare avanti il processo! Spero che questa ditta possa fallire! Sempre detto che le ditte cinesi sono molto più affidabili di quelle europee!
bah…
Concordo fino al punto in cui si indica ad una ditta di fallire… Su quello sono fortemente contrario, soprattutto di questi tempi. Le persone lasciate a casa sarebbero molte, troppe. MAI augurare a qualcuno di fallire.
Per quel che riguarda i cinesi… Preferisco le ditte Europee ;)
Posso farti l’esempio con una banca. Metti che depositi i tuoi soldi in una banca e questa li inoltra ad un tuo nemico. E’ quello che ha fatto ST. Nokia e ST sono europee e dovrebbero collaborare. Nokia ha dato il progetto ad ST pensando di poter dare posti di lavoro ad europei (mentalità Nokia). ST invece l’ha venduto ai Cinesi, calcolando che il guadagno superava di gran lunga la multa.
Nokia non deve far sviluppare nemmeno più una resistenza da questi qua. Probabilmente il CEO si svenderebbe sua madre per un po’ di soldi, ma é grazie a queste persone che il mondo va in rovina.
Per quanto riguarda i cinesi… Quando posso, compro tutto da lì, via ebay :P
quando avrai finito la scuola media e dovrai cercare lavoro ti converrà andare in cina
ma quante sciocchezze tutte insieme?!
“Spero che questa ditta possa fallire…” quanti anni hai? 12??? pessimo veramente….!
STMicroelectronics è un posto di lavoro avanti anni luce rispetto alle normali ditte italiane e solamente ad agrate brianza, dove lavoro da 3 anni, da lavoro a più di 4000 persone…..
seconda cosa vatti informare prima di sparare minch*ate… è nata dalla fusione tra sgs (azienda italiana) e la divisione semiconduttori della thomson (francese)…….
strano leggere di aziende italiane quando si tratta di tecnologia consumer
Italo-francese ;)
Anche i sensori della Wii sono di STM
veramente la sede centrale é situata in Svizzera
Adriano, la sede è svizzera ma la società è italo francese con fabbriche (si fabbriche di elettronica in Italia) a Milano (in Brianza) e Catania. Altre fabbriche in Francia a Grenoble e Crolles. STM è leader in diversi settori, è probabile che l’elettronica di controllo dell’ABS della tua auto sia progettato e costruito in Italia
Stm è considerata italo-francesce, che abbia la sede in Svizzera è irrilevante ;)
è controllata dallo stato italiano attraverso cdp e dallo stato francese attraverso Areva/FT
Per il momento Berlusconi ha fatto la fine che si è ampiamente meritato. In seguito si vedrà…
Tornando all’articolo, mi sembra giusto che un’esclusiva debba rimanere tale, rispettando i termini concordati. E questo a prescindere dalla nazionalità delle aziende coinvolte ;)
bah…
Concordo fino al punto in cui si indica ad una ditta di fallire… Su quello sono fortemente contrario, soprattutto di questi tempi. Le persone lasciate a casa sarebbero molte, troppe. MAI augurare a qualcuno di fallire.
Per quel che riguarda i cinesi… Preferisco le ditte Europee ;)
“Spero che questa ditta possa fallire…” quanti anni hai? 12??? pessimo veramente….!
STMicroelectronics è un posto di lavoro avanti anni luce rispetto alle normali ditte italiane e solamente ad agrate brianza, dove lavoro da 3 anni, da lavoro a più di 4000 persone…..
seconda cosa vatti informare prima di sparare minch*ate… è nata dalla fusione tra sgs (azienda italiana) e la divisione semiconduttori della thomson (francese)…….
quando avrai finito la scuola media e dovrai cercare lavoro ti converrà andare in cina
ma quante sciocchezze tutte insieme?!
Adriano, la sede è svizzera ma la società è italo francese con fabbriche (si fabbriche di elettronica in Italia) a Milano (in Brianza) e Catania. Altre fabbriche in Francia a Grenoble e Crolles. STM è leader in diversi settori, è probabile che l’elettronica di controllo dell’ABS della tua auto sia progettato e costruito in Italia