Build 2016 – Ecco una sintesi delle principali novità presentate il 2° giorno
Dopo l’evento di apertura del build 2016 che abbiamo seguito insieme (Build 2016: L’evento Microsoft si segue insieme a Plaffo! Oggi alle 17.30 italiane [Evento terminato!]), Microsoft ieri durante le varie sessioni ha iniziato a parlare maggiormente delle novità che interessano maggiormente agli sviluppatori, in questo articolo trovate un riassunto delle novità annunciate nel secondo giorno del Build 2016.
Microsoft aiuterà gli sviluppatori a creare più facilmente applicazioni mobile cross-platform per device iOS, Android e Windows combinando gli ecosistemi di sviluppo .NET e Xamarin. A tal fine le funzionalità di Xamarin verranno incluse in Visual Studio Community e Xamarin Studio per OS X sarà reso disponibile gratuitamente. Inoltre gli utenti di Visual Studio Enterprise avranno accesso alle funzionalità avanzate di livello enterprise di Xamarin senza costi aggiuntivi. In linea con l’impegno sul fronte openness nei prossimi mesi verrà anche resa disponibile Xamarin SDK nell’ambito di .NET Foundation.
Sono state annunciate anche interessanti novità di Azure per aiutare gli sviluppatori a creare app intelligenti su Linux o Windows utilizzando qualsiasi linguaggio:
- Azure Service Fabric, un application platform di microservizi che gli sviluppatori possono utilizzare per progettare app e servizi disponibili 24 ore al giorno con la scalabilità del Cloud;
- Azure Functions, che estende servizi di piattaforma di Azure per un’elaborazione senza server adatta a soluzioni focalizzate su eventi, che scalino automaticamente per rispondere a picchi di domanda;
- Azure IoT Starter Kits, che consente di costruire rapidamente e in modo economico prototipi IoT. Grazie ad Azure IoT Gateway SDK è possibile consentire a device e sensori legacy di connettersi a Internet senza dover sostituire l’infrastruttura esistente e grazie a Azure IoT Hub è possibile gestire device IoT con la scalabilità del Cloud;
- Power BI Embedded, che consente di integrare report interattivi e visualizzazioni grafiche in ogni applicazione su qualsiasi dispositivo.
Build è stata anche l’occasione per mostrare applicazioni concrete sviluppate grazie a Office da aziende del calibro di Starbucks. Si arricchisce Microsoft Graph, uno strumento che utilizza machine learning per mappare connessioni tra persone, contenuti e interazioni, e offre agli sviluppatori insight utili per sviluppare app intelligenti che consentano alle persone di essere più produttive. Microsoft ha presentato la preview di 6 nuove API per Graph che consentono di collegare i dati di Office 365 a soluzioni di terze parti, un esempio è una funzionalità che consente di individuare più facilmente possibili slot in cui diverse persone sono disponibili per concordare più agevolmente meeting. Le nuove Skype for Business App SDK e Skype Web SDK consentono di integrare le chiamate di Skype direttamente all’interno della propria offerta Web o device. Nuove funzionalità consentono agli sviluppatori di integrare app direttamente in Word, Excel e PowerPoint. Viene infine reso disponibile il portale per gli sviluppatoriOffice 365 Connectors dove possono scrivere e pubblicare i propri connettori.
Xamarin studio per OS X sarà reso disponibile gratuitamente? Mah! posso pure capire che ci stiano delle ragioni nel farlo, però vi sono mille motivi per non farlo. MS si sta boicottando da sola.
catturi gli sviluppatori e gli dai la possibilità di fare il porting delle app su win a costo zero, se questo significa boicottarsi…
Infatti, anche io vedo solo ottime ragioni, Ms ci sta provando, anche a costo di offrire suite o parti di esse gratis. Che dovrebbe fare stare a guardare?
no ma tirare almeno acqua al suo mulino.
Assolutamente in disaccordo con te, e per fortuna lo é anche ms.
Sono felice che sei in disaccordo con me, vuol dire che ragioni con la tua testa, a questo servono i confronti. Però puoi spiegare le motivazioni?
Certo che significa boicottarsi. Su un Mac si può installare tranquillamente Windows. Quindi se il prodotto é valido,gli sviluppatori che utilizzano un Mac e sono interessati a sviluppare per almeno 2 degli OS mobili, sono costretti ad utilizzare Windows, e magari convincerebbero apple a far pubblicare le app sviluppate anche da Win e non solo da OS X.
Unica motivazione per cui giustificherei MS per una simile pazzia, é quella di obbligare a rilasciare la stessa app che si é creata per ios o android anche per Windows, se si vuole utilizzare il tool gratuito su OS X.
Ma al momento che crei una app windows e poi la converti in iOS e Android perché mai non dovresti pubblicare anche quella windows?
la conversione non é così semplice, per vari motivi e fattori quindi richiede anche del tempo da dedicare all’ app per Windows, é vero che utilizzi c# ma con meccanismi un pò differenti. So solo che MS da regina incontrastata dei pc sta perdendo molto quote, più utenti passano ad un Mac e non perché sia migliore, ma semplicemente per il fatto che apple sá muoversi bene. MS sta facendo cavolate una dietro l’ altra. É il mobile che tira e MS sta puntando su altro. Esempio stupido “iphone tira le vendite di Apple, questo perché é un ottimo dispositivo e chi dice il contrario é uno stolto, Apple ti dice vuoi maggiore integrazione con il tuo iphone? vuoi sviluppare per i iphone? devi usare un mac. É questo funziona basta vedere le vendite dei mac come sono cresciute dopo il successo di Iphone.
Vedi invece cosa fá MS?
le vendite dei mac non sono cresciute…anzi sono diminuite
il calo di cui parli ha colpito sia Mac che pc. Ma se vai a guardare le statistiche pre iphone e post-iphone, l’adozione dei mac é passato dal 2-5% al 13-15%. Per fortuna MS resta ancora incontrastata, ma questo grazie sia al costo elevato dei Mac e sia all’esclusività di molti programmi per PC. E considerando che W10 ancora non ha raggiunto ancora una quota di distribuzione molto alta per poter attrarre gli sviluppatori, non so quanto la strategia sia efficace. Boh speriamo che io mi sbagli e MS no, anche se avevo previsto già con Windows phone le mosse sbagliate di MS che ancora nel settore mobile continua a fare. Nadella ha capito bene quali sono le forze trainanti ad oggi nel settore dell’informatica, ma imho sta sbagliando l’approccio.
Iphone è il punto su cui ti do ragione, iphone è un ottimo telefono e ha alzato il valore di apple e quindi anche quello di tutti gli altri prodotti della mela morsicata…ma l’aumento di vendite non è altro che la conseguenza del fatto che sia diventato un marchio di moda e gente a cui basta un pc da 100.- acquista il mac da 1000.- (non critico, complimenti ad apple per questo!)
Comunque non puoi dire che Apple non faccia anche lei alcune “porcherie” che però oggigiorno può permettersi, tra qualche anno forse no…
ti assicuro che non sono per niente pro apple, anzi totalmente il contrario, ma bisogna analizzare i fatti come stanno. Ti faccio subito un esempio ad oggi ho un lumia 930, fantastico mi piace ecc…, però per quello che faccio necessito di app che non ci stanno e non parlo di giochi. E dá una settimana che sto cercando di scegliere un terminale android che non presenta troppi problemi, prodotto da un casa affidabile che supporterà i vari aggiornamenti e che sia un buon terminale che non mi costringa a cambiarlo fra un paio d’anni. Beh ti assicuro che a parte la serie nexus e Motorola non c’è nessun’altro, e non é che siano degli ottimi terminali. Quindi sto pensando a malincuore di prendere un iphone.
E faresti la scelta giusta…sul mobile ms non ce la fa ma a causa delle app, ci fossero quelle scommetto che spingerebbe di più anche MS…ora hanno deciso di spingere sul lato pc per non perdere ulteriore terreno e restare i leader e sulle app, se fanno centro fiorirà anche il mobile (W10m è eccezionale e se ci credessero di più sarebbe anche fluido come WP8…è che al momento hanno cambiato marcia) e quando crederanno di avere una buona base uscirà la linea surface…perlomeno questa è la mia idea, non esiste ancora il SurfacePhone solo perché non lo sanno fare all’altezza dell’iphone (app comprese dato che anche queste fanno il telefono) e quindi non vogliono macchiare il nome Surface che si sta facendo un bel nome di rispetto…
La differenza è che se non fosse per iPhone Apple potrebbe pure chiudere baracca e burattini o al limite darsi alla distribuzione di musica.
Tutto ciò che fa Apple è propedeutico alla vendita di smartphone, tablet e le relative apps, perché è questo il business di Apple ed è l’unico dal quale trae veramente valore.
Anche gli strumenti di sviluppo di Apple hanno lo scopo di permettere di vendere più dispositivi.
Microsoft ed Apple, sebbene sono sempre state messe in contrapposizione, sono sempre state aziende diverse, Apple tecnicamente andrebbe confrontata con Dell, o HP.
Essendo così diverse le nature dei loro core business, altrettanto diverse sono le strategie adottate.
Microsoft è sempre stata prima di tutto un’azienda che realizzava strumenti per gli sviluppatori (il primo prodotto realizzato da Bill Gates era un compilatore Basic).
Sebbene Windows ed Office sono è diventati presto i prodotti di punta di Microsoft gli strumenti di sviluppo sono sempre stati fondamentali.
Microsoft ha sempre avuto quindi questa doppia natura di piattaforma di sviluppo, cioè una piattaforma sulla quale realizzare applicazioni e di piattaforma per lo sviluppo, cioè una serie di strumenti utili (applicazioni e servizi) per realizzare applicazioni.
Microsoft ad oggi si é messa a produrre anche hardware, quindi paragonabile ad apple, Ma non ha ottimizzato l OS per i suoi dispositivi e parlo da possessore di surface 3 e lumia. Quando ad oggi tutto é nella mobilità. Ok le piattaforme di sviluppo, ci sono stati miglioramenti anche in altri ambiti. Ma un utente che compra.un prodotto MS vuole che tutto vada bene, e a parte l’assistenza ad oggi comprare un prodotto MS é una scommessa. va beh ma questo é un discorso un pó OT. Ritornando a noi imho Ms dovrebbe puntare sull’esclusività dei servizi e delle funzionalità non parlo delle app che ha concesso, ma come ad esempio le piattaforme di sviluppo, o almeno dare, ma per ricevere un contributo ai propri prodotti che possano essere utili per i clienti.
Il punto è che 20 anni fa c’era solo Windows, Apple era un mercato di nicchia, il web non esisteva ed i sistemi *NIX erano ancora più di nicchia.
Oggi oltre Windows c’è internet e c’è il mobile e Microsoft, come azienda che realizza soluzioni per gli sviluppatori vuole essere, giustamente, anche in questi ambiti.
Anzi hanno aspettato fin troppo per rendere il .NET cross-platform.
L’errore che fai è vedere la divisione dev come propedeutica a Windows, ma questo è vero in parte.
Microsoft, ha diversi tipi di utenti: ha l’utente consumers che acquista il PC, il tablet o lo smartphone per andare su Facebook, ha l’utenti professionale che utilizza software per compiere il proprio lavoro, ha utenti aziendali che utilizzano sistemi informatici nella loro azienda, ha utenti sistemisti che debbono gestire i sistemi informatici delle aziende, ci sono gli utenti dei suoi servizi cloud e dei servizi web, gli utenti gamers, ci sono gli utenti dei servizi di comunicazione, ma ha anche utenti sviluppatori che realizzano applicazioni e strumenti.
Guardi le cose dal punto di vista del consumatore finale di Windows, inteso come colui che utilizza, su Windows, le applicazioni realizzate dagli sviluppatori, ma non le guardi dal punto di vista dei clienti ai quali Microsoft si sta rivolgendo con questi strumenti.
Per uno sviluppatore Microsoft fornisce funzionalità e servizi esclusivi, Xamarin è uno di questi, non a caso Visual Studio è considerato fra i migliori IDE sul mercato, il C# è un linguaggio molto popolare.
Il fatto di fornire degli strumenti e dei servizi gratis è un’altra di quelle caratteristiche che fa guadagnare punti a Microsoft agli occhi dei clienti ai quali si rivolge, cioè gli sviluppatori.
Con queste mosse Microsoft ottiene molti contributi ai propri prodotti che i clienti (gli sviluppatori) trovano utili.
Torno sul punto che ho già espresso nel precedente commento e la metto in termini più spicci: Apple guadagna dalla vendita di apps e di dispositivi, Microsoft guadagna (anche) dalla vendita di Visual Studio, di Azure, di Xamarin e tutto il resto.
dal lato Developer hai perfettamente ragione, non metto in dubbio i tool di sviluppo che mette a disposizione anche se ultimamente avrei qualcosa da dire su sui tool per IoT. Però devi considerare che se non crei un ecosistema funzionale a 360• perderai su molte cose. Molte aziende stanno abbandonando windows per linux e non solo per i costi ma anche per affidabilità tant’è che Ms sta implementando linux per alcune cose. Non so se riesco a farmi capire. Io lo so che il core di MS é più del semplice hardware, ma credo che dovrebbe rivedere un pó di errori commessi. e l’utente finale é la maglia della catena più importante
Microsoft non sta implementando Linux per alcune cose, sta dando agli sviluppatori quello di cui hanno bisogno: se hanno bisogno di Linux per realizzare le loro soluzioni, da essi la possibilità di farlo anche con gli strumenti di Microsoft.
Che l’utente finale sia la maglia della catena più importante è relativamente vero.
Bisogna vedere, come accennavo prima, di quale “utente finale” si parla, lo sviluppatore è uno degli utenti finali ai quali si rivolge Microsoft, le aziende sono uno degli utenti finali ai quali si rivolge Microsoft.
Se lo sviluppatore o la azienda usa SQL Server o MySQL, su una VM Linux o Windows su Azure, per il consumatore finale che utilizza i servizi e le applicazioni dell’azienda o dello sviluppatore, è del tutto irrilevante (ed infatti non sono gli utenti interessati, se non indirettamente, da questi strumenti ma se vogliamo essere pignoli neanche questa conferenza lo è essendo dedicata interamente e quasi esclusivamente agli sviluppatori).
Può essere invece rilevante per l’azienda e lo sviluppatore che possono decidere di affidarsi agli strumenti e servizi di Microsoft o andare da concorrenti.
Avresti ragione se l’interesse di Microsoft sia solo quello di vendere apps sul suo store.
A parte che indirettamente aiuta anche a guadagnare sviluppatori per la propria piattaforma di distribuzione software, ma Microsoft è ben più di una piattaforma per la distribuzione di software
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