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Apple: iTunes non arriverà entro fine anno sul Microsoft Store!

Nel mese di maggio abbiamo visto durante il Build 2017 dedicato agli sviluppatori Microsoft, l’annuncio sul fatto che Apple era pronta a sbarcare sullo store di Windows 10 con la propria applicazione iTunes (Apple pronta a sbarcare sullo Store di Windows 10 con la propria app iTunes!).

Avere applicazioni sullo store è certamente importante, ancora di più con l’arrivo di Windows 10 S che ricordiamo permette di installare esclusivamente applicazioni dal Microsoft Store (quindi niente app esterne).

Durante l’evento, Microsoft aveva comunicato che iTunes per Windows 10 sarebbe arrivato sul Microsoft Store entro fine anno, purtroppo questa data non sarà rispettata. I colleghi di ZDNet hanno ricevuto infatti la seguente comunicazione da parte di un portavoce Apple:

Abbiamo lavorato con Microsoft per offrire ai nostri clienti l’esperienza completa di iTunes e abbiamo bisogno ancora di un po’ di tempo per farlo nel modo giusto.

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  1. Andrea Endrizzi ha detto:

    Basta non scaricarlo …

  2. Andrea Endrizzi ha detto:

    iTunes, non è solo un lettore musicale. Sono molte le persone che hanno un parco misto a casa. E’ il bello di poter scegliere.

  3. ILCONDOTTIERO ha detto:

    Quando incontri un utente che usa Windows 10 io spiego cosa ci può fare e come sfruttarlo al meglio rimangono meravigliate che non sapevano assolutamente nulla di alcune cose . La gente compreso anche chi ne capisce qualcosina è convinta di essere alle calende greche e si possano fare due cose in croce .
    Sei in MS spiegassero quello che vendono magari la gente userebbe molto di più i suoi servizi e sicuramente non si cercherebbero alternative inutili .

    • Gino G ha detto:

      Io invece penso che la gente sia pigra e non abbia il minimo interesse di esplorare/provare. Infatti i prodotti che vendono di più sono quelli descritti come “semplici/facili”. Non che siano cose negative la semplicità e la facilità in sé ma indica che spesso se le cose richiedono più di due tap vengono considerate difficili.

      • ILCONDOTTIERO ha detto:

        Sono anche i preconcetti a rendere di per sè tutto difficile e rendere inesplorato tutto quello che si ha sotto il naso . Comunque è anche vero non è detto che sia più facile ciò che uno giudica comodo perché non vede oltre .

      • Luca Serri ha detto:

        Sono d’accordo, laggente vuole le cose semplici e ha paura del cambiamento. Basta guardare per esempio il putiferio di Windows 8 (e in parte 10) dovuto solo all’interfaccia un po’ diversa.

        • MatitaNera ha detto:

          beh… secondo me Windows 8 era una schifezza…

          • Luca Serri ha detto:

            Come ogni cosa può piacere o non piacere, è chiaro che W8 a molti utenti non è piaciuto, e ci sta. Però mi sembrano decisamente esagerate certe lamentele, per esempio chi lo ritiene troppo complicato/macchinoso, o addirittura chi lo rifiuta a prescindere per il solo aspetto estetico o per altre ca*ate.

          • MatitaNera ha detto:

            beh… ogni tanto mi ricapita un windows server con lo “start” a tutto schermo e… col senno di poi è ancora peggio…

    • MatitaNera ha detto:

      “essere alle calende greche” ?

  4. Luca Binotto ha detto:

    Cosi, giusto per dire, se vuoi itunes, lo puoi già scaricare, l’unica differenza è che lo mettono sullo store microsoft…

  5. CarMan ha detto:

    Schifo iTunes?! E allora quale aggettivo useresti per Groove? Creo alcune playlist con Groove sul pc, e, avendo gli stessi brani sul computer e sul 950, su quest’ultimo visualizzo le stesse playlist. Ma quando ne apro una sul telefono, Groove mi dice che i brani di quella playlist (di tutte le playlist…) non possono essere riprodotti perché non sono presenti nella mia libreria. Cosa che ovviamente non è vera!
    Viceversa, se creo le playlist sul telefono, le vedo anche su Groove nel pc, ma non posso riprodurle per lo stesso motivo.
    Ma per favore…
    Mai avuti problemi simili con iTunes che sincronizza perfettamente tutto (comprese le playlist e i brani) sull’iPad come sul Mac, e prima ancora, quando lo possedevo, sull’iPhone.
    Adoro il mio 950, a differenza di molti piagnoni che affollano i blog su Windows, ma Groove è proprio scarso.

  6. CarMan ha detto:

    Cerco di spiegare: ho gli stessi brani salvati in locale su entrambi i dispositivi. Nonappena creo una playlist su uno dei due, risulta visibile anche nell’altro, SENZA CHE IO INTERVENGA. Ma, mentre in quello dove l’ho creata i brani li posso ascoltare lanciandoli dalla playlist, nel secondo li vedo elencati dentro alla playlist, ma se provo a suonarli il dispositivo mi dice che non sono presenti. Se voglio ascoltarli, devo andare nella sezione LA MIA MUSICA. D’altra parte, succede che se li aggiungo alla playlist del secondo dispositivo dalla libreria locale, ciascun brano lo vedo due volte all’interno della playlist: una volta suonabile, un’altra volta opaco, con un cerchietto di avviso di errore all’inizio del titolo. E la stessa cosa si verifica nel primo dispositivo, quello sul quale ho creato la playlist originale, all’inizio. Se nel secondo dispositivo elimino il brano “fantasma”, lasciando quello buono, importato da locale, nel primo dispositivo mi sparisce quello buono e mi rimane quello “fantasma”, non eseguibile perché “non è presente nel disposotivo” (secondo Groove…)
    Capisci? sono in un cul-de-sac da cui non esco in nessun modo: le playlist funzionano in uno dei due, quello nel quale le ho create; nell’altro ci sono, uguali nella loro composizione, ma con brani fantasma!

    • Jabber00 ha detto:

      Giusto un chiarimento: per locale intendiamo che sono stati salvati manualmente nelle rispettive cartelle Musica sui dispositivi?

      Anche io uso Groove su piu’ device, ma i miei file sono su Onedrive: copio il nuovo brano nella cartella musica sul PC, si sincronizza su Surface, 950 (prima), S8 (ora). Quando lo aggiungo alla playlist, compare ovunque e viene riprodotto.
      L’unico problema che ho incontrato e’ che che, a volte, l’S8 non mi sincronizza in locale i file, quindi se non c’e’ connessione il brano non e’ riproducibile. Ma ultimamente mi pare succeda sempre meno.

      • CarMan ha detto:

        Si, bravo; in entrambe le cartelle Musica di entrambi i dispositivi. Ma i brani non li ho caricati su OneDrive, e non credo che il problema possa essere questo. Come ho già detto, se la playlist la creo col pc, la vedo anche sul 950, ma in quest’ultimo i singoli brani delle varie playlist sono opachi, non riproducibili. Sto ammattendo senza riuscire a venirne a capo…

        • Jabber00 ha detto:

          Prova a passare per Onedrive (la cartella Musica sul PC dovrebbe essere gia’ sincronizzata). E sul 950 attiva “disponibile offline”.

          • CarMan ha detto:

            Caricare 10 giga di musica su OneDrive con una adsl normale (no fibra)… Mi viene il mal di testa al pensiero… Ci vorrà una settimana…

    • minzi ha detto:

      ed esattamente così che deve funzionare, è normale
      Non devi cancellare i brani fantasmi degli altri dispositivi ma nasconderli, configura così il tutto
      Fai doppie playlist su ciascun dispositivo
      Poi nei singoli dispositivi selezione visibili solo playlist e brani in locale e su OneDrive,
      Così hai le stesse playlist legate agli specifici dispositivi con la loro musica locale senza avere brani fantasma
      Ci credo che non ti vanno, vuoi far partire musica non indicizzata con file esistenti, normale che ti dia errore

      Se invece carichi tutto su OneDrive, allora non devi indicizzare multiple plyalist identiche, le fai una volta su un dispositivo e funzionano su tutti gli altri dispositivi perché sono indicizzati con musica e file condivisi con tutti i dispositivi dell’account e non solo con un solo singolo device

      Ps. funziona così anche su itunes, fra ipad/ipod/iphone mac e windows

      • CarMan ha detto:

        Cavolo… Caricare tutto su OneDrive… Una parola! Dieci giga di musica con la velocità in upload di una adsl normale (no fibra)… Ci vorrà una settimana, con la banda quasi tutta occupata dall’upload…

  7. Luca Serri ha detto:

    Hanno abbandonato WP/W10M perché hanno visto che obiettivamente per loro era controproducente, non certo per “capricci”; se le cose vanno male e non c’è speranza di migliorarle non vedo perché uno debba per forza intestardirsi e continuare a tutti i costi. Se vai a vedere i dati degli anni passati scoprirai che solo le vendite erano discrete in alcuni Paesi, ma la quota di mercato restava bassa (con crescita inesistente o quasi), mentre le perdite restavano alte. Vendite e share sono due cose ben diverse, anche se può sembrare controintuitivo.
    Possiamo dire che Microsoft ha commesso altri errori anche gravi, su tutti quello di Ballmer che ha deriso l’iPhone nel 2007 invece di reagire, ma questo è un altro discorso. Nadella è diventato CEO 7 anni dopo e non poteva certo cambiare il passato, ormai il guaio era fatto.

    Per quanto riguarda il brevetto, la sua registrazione non significa necessariamente che verrà utilizzato. Nel dubbio meglio accaparrarselo, se poi non lo useranno e qualcun altro lo vorrà sfruttare ci faranno dei soldi.

    • Marco Maria ha detto:

      Chiunque abbia avuto rapporti commerciali con clienti americani sa ,che per con la loro mentalità imprenditoriale , non accettano l’idea di avere bilanci in rosso neanche per un dollaro specialmente se un solo settore negativo ,esempio il ” mobile” ,inficia e depaupera un altro settore in positivo e di loro pertinenza! Capire per conoscere…

      • Luca Serri ha detto:

        Beh anche con Xbox sono rimasti in rosso per un po’, ma lì avevano delle carte da giocare e infatti alla fine hanno avuto ragione. Con WP/W10M hanno invece capito di non averne.

        • Gino G ha detto:

          Sto iniziando a pensare che con Xbox abbiano semplicemente avuto culo. Che 360 sia stata un unicum, e solo perché arrivarono prima di tutti gli altri.
          Oggi con Xbox One sto vedendo un atteggiamento simile a quello avuto con Windows Phone. They’re clueless.

          • Luca Serri ha detto:

            Io non credo troppo alla fortuna, almeno non in senso letterale. Chiaramente ce ne vuole sempre un po’, ma penso che sia più importante avere una strategia efficace.

          • Gino G ha detto:

            Vero, loro la strategia ce l’avevano: arrivare prima di tutti (e il famigerato RROD ne fu conseguenza) e con tante terze parti a bordo. E fu vincente.
            Mi perplime che siano riusciti a buttare tutto via come nulla, come fosse un’altra azienda ad occuparsi di Xbox ora, per tal motivo ritengo 360 un unicum.

  8. Andrea Endrizzi ha detto:

    Non ho sbagliato post, lo store non deve essere una conseguenza delle scelte commerciali di Microsoft. Ma solo uno store dove vende tutto anche prodotti della concorrenza.

  9. minzi ha detto:

    scusami ma non capisco il nesso..registrare un brevetto per una qualsiasi cosa non significa che ci stai puntando o vuoi produrlo o vuoi che sia un successo….sai quanti brevetti vengono registrati solo per proprietà intellettuale? Io per esempio ho registrati 2 brevetti ma stanno solo sulla carta e non ho alcuna intenzione di dargli una finalità realizzativa…ho avuto un’idea, l’ho parcheggiata pagando qualcosina, se qualcuno in futuro fosse interessato o facesse il furbo dovrà pagare, è un investimento intellettuale.

    Non è stato un capriccio per Ms abbandonare il settore mobile, mezza azienda e i proprietari non erano d’accordo sul continuare sul wp e lumia, le potenzialità di crescita erano basse anche se magari positive mentre altri progetti aperti avevano potenzialità di crescita più alte e meno dispendiose come investimenti quindi nel momento di chiusura di ammortamento di bilancio dei vecchi investimenti nel momento di scegliere su cosa investire a medio lungo termine hanno scelto altro e cambiato piano strategico
    semplice

  10. Luca Serri ha detto:

    Non si è ancora capito che Microsoft ha volutamente affossato W10M?

  11. minzi ha detto:

    che senso avrebbe pubblicizzarlo il brevetto? ma infatti mica lo stanno pubblicizzando!! ne tantomeno gli hanno dato notorietà
    Qui sono solo i blog/cercatori. appassionati che vanno a scovare e poi pubblicizzano per fare audience e click.

    D’accordo sul fatto di nadella, ma nadella chi l’ha eletto è votato e proposto? proprietari e dirigenti di Microsoft che a quanto pare sono d’accordo con lui e non vogliono continuare con la vecchia strategia industriale… nadella è un esecutore del piano che decide come metterlo in atto. per raggiungere lo scopo per cui è stato assunto

    Ti faccio una domanda, hai visto. il bilancio sui guadagni di Ms? se si ti accorgerai del. perché a Ms non gli importa nulla di Windows, wp, Lumia, edge etc etc… I guadagni che riceve da lì sono trascurabili… trascurabili positivi senza. alternative vengono tenuti in vita se trascurabili negativi e con perdite non trascurabili allora vengono tagliati
    Il ragionamento alla base è sempre. solo uno per tutti:io aziendq se ci metto 10 euro di investimento quanto ne guadagno? Quanto è quando si aspettano di guadagnarci chi mi ha prestato quei 10 euro che ho investito?
    I soldi son loro, mica miei
    Fai un trade off del tutto e ottieni piani industriali a scadenza annuale, triennale, quinquennale

    • 500euro ha detto:

      Se non vuoi rendere pubblico qualcosa esistono i modi, al contrario se vuoi che si sappia sei il primo a diffonderne la notizia.
      Per quanto bravi possano essere i “blog/cercatori” la notizia la trovi solo se presente, altrimenti… silenzio!
      Secondo me la verità sta nel mezzo.
      Nadella ha eliminato (non del tutto!) il settore mobile dopo aver preso accordi commerciali con i concorrenti.
      Google aveva più paura di Winmobile di quanta ne abbia per gli Iphone, in quanto i Winphone sarebbero potuti (con un grande SE) diventare i veri concorrenti nel settore mobile di massa, mentre gli Iphone rimangono ad appannaggio di una determinata clientela.
      Come per tutti i casi della vita, i grandi, seduti a tavolino, stabiliscono il nostro futuro, dove nessuno di loro esce perdente ma a perdere è la massa inconsapevole dei loro loschi giochetti.
      Nadella ha stretto patti in tempi diversi con Google e con Apple promettendo ad entrambi la stessa cosa “uscita dal mercato degli smartphone dei sui device” vendendo loro servizi e “nuvole”, nel frattempo ha incrementato la disputa tra i due grandi rimasti.
      …Sono prossimo a scrivere il romanzo ” Satya: un’idea per ogni capello”. Lo troverete in edicola per Carnevale, perché adesso non venderebbe in quanto “spopola” il solito libro di Vespa che puntualmente esce a Natale con le solite leccate.

      • Luca Serri ha detto:

        I brevetti devono essere pubblici, non puoi mica tenerli privati (non avrebbe senso).
        Comunque Google ha avuto sì un po’ paura di WP, ma non aveva bisogno di accordi per mantenere il suo quasi monopolio nel mercato smartphone, ci aveva già pensato Microsoft a tagliarsi le gambe da sola con la dormita 2007-2010 e non solo.

  12. Gino G ha detto:

    Non mi piace tanto il panettone ma quello di Microsoft è fantastico perché ci metto tutti gli ingredienti che voglio ed ha esattamente il sapore che piace a me. Credo sia un vantaggio non indifferente.

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