Alex Kipman: Ecco perché Microsoft HoloLens non è un prodotto consumer, almeno per il momento!
La scorsa Domenica abbiamo assistito alla presentazione di HoloLons 2, la nuova versione del visore realizzato da Microsoft dedicato alla realtà mista (Microsoft annuncia HoloLens 2 e Azure Kinect | MWC 2019).
Nonostante i notevoli miglioramenti apportati al visore rispetto alla prima versione, si tratta ancora di un prodotto destinato al mondo aziendale e che resterà tale ancora per diversi anni. A parlare di questo è direttamente Alex Kipman, responsabile del progetto HoloLens, che durante un’intervista con CNET ha dichiarato che questi dispositivi per arrivare al mondo consumer devono essere più comodi da indossare, fornire un’esperienza virtuale più realistica e, naturalmente, avere un rapporto qualità-prezzo maggiore.
Kipman aggiunge che il giorno che l’azienda riuscirà a fornire un dispositivo con queste caratteristiche sarà molto felice di condividere il prodotto con il grande pubblico, purtroppo al momento è impossibile stimarne le tempistiche, probabilmente almeno per i prossimi 2 anni gli scenari di successo legati a HoloLens saranno comunque legati al mondo lavorativo.
Per quanto riguarda quali potrebbero essere le app killer di HoloLens, Alex Kipman non crede che saranno gli scenari già esistenti: “pensa a te davanti al tuo PC per un certo di numero di ore al giorno e a quanto possa essere confortevole e coinvolgente. Vorresti spendere tanti soldi per mettere questo (HoloLens) in testa con una tastiera e mouse rispetto all’acquisto di un monitor da 30 pollici a 500$? Probabilmente no, quindi cerchiamo di concentrare il nostro lavoro su cose che semplicemente non puoi fare diversamente. Ad esempio un’esperienza killer di realtà mista potrebbe essere quella di far teletrasportare mia figlia con il visore in modo da permettergli di giocare con i suoi cugini in Brasile. Proprio la possibilità di spostarsi nello spazio/tempo potrebbe essere la caratteristica fondamentale per il futuro di questo devie.”
saranno felici come quando hanno abbandonato il kinect
Naa forse intendo come le Google Glass :)
Ma non hanno detto che deve essere solo per le aziende, ma che oggi è così, l’obiettivo è renderlo adatto a tutti, ma ci vuole uno sviluppo maggiore per farlo diventare consumer e i costi ad oggi sono proibitivi.
Devie?
Per la prima volta dopo tanto tempo mi sento di condividere le parole e i concetti espressi da un esponente Microsoft.