Windows 7: La Free Software Foundation chiede a Microsoft di renderlo open source!
Il 14 gennaio abbiamo visto come, dopo oltre 10 anni di onorata carriera, Microsoft ha deciso di terminare il supporto a Windows 7 rilasciando l’ultimo aggiornamento di sicurezza (Addio a Windows 7, dopo 10 anni termina il supporto da parte di Microsoft!).
Con la fine del supporto di Windows 7 da parte di Microsoft, la Free Software Foundation ha deciso di chiedere a Microsoft di rendere Windows 7 completamente libero fornendone il codice sorgente, in questo modo confermerebbe di avere veramente a cuore il mondo open source come dichiarato nelle campagne pubblicitarie.
La richiesta è stata fatta in maniera sicuramente particolare, ovvero la Free Software Foundation ha inviato a Microsoft un hard-disk vuoto con un messaggio allegato dove chiede al colosso di Redmond di copiare all’interno il codice sorgente di Windows 7 con una licenza di libero utilizzo. Risponderà Microsoft?
Praticamente impossibile considerando che parte del codice è condiviso anche con le nuove versioni.
Nascondere il codice sorgente non rende un software più sicuro. I motivi per cui Microsoft non accetterà mai sono altri.
Ebbene sì, anche se può sembrare controintuitivo la sicurezza non dipende dal fatto che un software sia open source o closed source, anche perché esiste il reverse engineering (e infatti chi cerca falle di sicurezza non ha bisogno del codice sorgente). Ciò che rende un software più o meno sicuro sono altri fattori, come la diffusione o il supporto.
Non so quanto valga la pena di spiegarti le cose visto che parti già prevenuto, ti lascio due articoli ed un esempio sperando che possano farti capire qualcosa. Algoritmi di crittografia come RSA sono noti pubblicamente e chiunque con una rapida ricerca può trovare tutti i dettagli sul loro funzionamento e studiarselo a fondo, ma nonostante ciò nessuno ha ancora trovato un modo per violarli (quando sono implementati bene).
https://rubygarage.org/blog/open-source-software-security
https://www.zdnet.com/article/six-open-source-security-myths-debunked-and-eight-real-challenges-to-consider/
Non è proprio così, se ti riferisci ai vari Windows hai ragione