Slack denuncia (e attacca) Microsoft per pratiche anticoncorrenziali presso la Commissione europea! [AGG. – x2]
Tramite un post sul proprio sito ufficiale, Slack ha annunciato oggi di aver presentato una denuncia formale contro Microsoft presso la Commissione europea per pratiche anti-concorrenziali.
Secondo Slack, Microsoft avrebbe abusato del proprio dominio sul mercato per far fuori la concorrenza, in particolare secondo la società Microsoft ha legato illegalmente il suo prodotto Microsoft Teams alla propria suite di produttività Office che opera sul mercato in maniera dominante. Questo ha portato, nascondendo il vero costo ai clienti aziendali, a ritrovarsi il prodotto installato su milioni di macchine.
David Schellhase, General Counsel presso Slack, rincara la dose dichiarando che “Microsoft sta tornando al comportamento del passato. Hanno creato un prodotto debole, copiato e lo hanno legato al loro prodotto dominante come Office, forzandolo a installarlo e bloccandone la rimozione, una copia carbone del loro comportamento illegale durante le “guerre dei browser”“.
La Commissione europea esaminerà ora il reclamo e deciderà se avviare un’indagine formale sulle presunte pratiche anticoncorrenziali di Microsoft.
Aggiornamento x1 – 23/07/2020
Un portavoce Microsoft ha voluto commentare la notizia con TheVerge dichiarando:
“Abbiamo creato Teams per combinare la capacità di collaborare con la capacità di connettersi tramite video, perché è quello che la gente vuole. Con COVID-19, il mercato ha abbracciato Teams con numeri da record mentre Slack ha sofferto a causa della mancanza al supporto alle videoconferenze. Ci impegniamo a offrire ai clienti non solo il meglio delle nuove innovazioni, ma un’ampia varietà di scelte su come acquistare e utilizzare il prodotto. Non vediamo l’ora di fornire ulteriori informazioni alla Commissione europea e di rispondere a qualsiasi domanda possano avere”
Aggiornamento x2 – 01/12/2022
Stando a quanto riportato da Reuters, la commissione europea starebbe approfondendo la questione e potrebbe presto aprire un’indagine formale per valutare se il servizio Teams violi o meno le regole sulla concorrenza.
Il pacchetto Office 365 è proprio un pacchetto dedicate alle imprese con tutti i tool di cui possono avere bisogno, ovvio che tema sia integrato. Mettendola così, tutti i software aggiuntivi sono anticoncorrenziale (per fare un esempio, Chome pre-installato sui smartphone Android toglie spazio a Firefox e Opera, stessa cosa per il lettore musicale, ecc.).
Infatti anche su Android Google è stata costretta ad inserire una finestra che chiede se si vuole scaricare un browser alternativo a quello preinstallato ed impostarlo come default (similmente a Windows). E concordo con te, non vedo perché non si applichi lo stesso a qualsiasi software preinstallato visto che il ragionamento è analogo.
Ricordavo questa cosa, cmq da 3 mesi ho preso il Xiaomi mi9t e non ricordo di aver visto la scelta del browser…
Comunque separare tutto non sarebbe però bellissimo, dovresti avere un OS base (che sia Windows, Mac, Android ecc) e installare tutte le app basi da zero, per una fascia del pubblico meno smart sarebbe un colpo :D
In effetti è vero :D
Nel mio piccolo mondo informatico non sapevo neanche dell’esistenza di Slack. Ho controllato sul Web per sapere cosa fosse e di cosa trattasse. Cosa cercherebbero da Microsoft costoro? 🙃
Slack è ottimo. L’ho usato per un anno abbondante. Devo ammettere che Teams è meglio da diversi punti di vista. C’è poco da fare, è meglio!