Il CEO di PlayStation ritiene che il modello “Game Pass” non sia sostenibile per le grandi produzioni
Proprio in questi giorni abbiamo visto finalmente data e prezzo delle console di nuova generazione in arrivo sul mercato a breve (UFFICIALE: Xbox Series X disponibile dal 10 novembre a 499,99€ [AGG. x1 – Sony risponde con PS5)).
Se da una parte Microsoft punta moltissimo sul servizio in abbonamento Xbox Game Pass e alla possibilità di poter giocare ai titoli Xbox su qualsiasi piattaforme (anche mobile grazie a xCloud), Sony rimane più tradizionalista con la classica formula di console + giochi esclusivi dedicati.
Jim Ryan, a capo di Sony Interactive Entertainment, durante un’intervista a GamesIndustry ha voluto specificare che la strada di Xbox Game Pass sarebbe insostenibile per l’azienda in quanto le grandi produzioni PlayStation richiedono ingenti quantità di denaro:
Non abbiamo intenzione di seguire la strada del rilascio di giochi direttamente all’interno di un modello su abbonamento. Questi giochi costano molti milioni di dollari, ben sopra i 100 milioni, per essere sviluppati. Non vediamo un modello del genere come sostenibile
Vogliamo creare giochi sempre più grandi e migliori e speriamo di renderli anche più persistenti. Dunque inserirli in un modello su sottoscrizione al day one, per noi, non avrebbe senso. Per altri in situazioni diverse potrebbe avere senso, ma per noi non è così. Vogliamo espandere e far crescere il nostro ecosistema esistente, e inserire nuovi giochi in un sistema a sottoscrizione non si associa alla nostra visione
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