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Killed by Microsoft: Un sito raccoglie tutti i prodotti “uccisi” dall’azienda

Dopo il “cimitero” virtuale dedicato ai prodotti uccisi da Google, anche per Microsoft la community ha deciso di realizzare un sito web dedicato ai prodotti chiusi dal colosso di Redmond.

Il sito “Killed by Microsoft” nasce infatti con l’obiettivo di racchiudere in un unico portale tutti i prodotti e servizi Microsoft che l’azienda ha deciso di “uccidere”, in particolare attualmente sono 70 i prodotti presenti suddivisi in app (31), servizi (29) e hardware (7). Si va dalle recenti “uccisioni” come Minecraft Earth, Silverlight e Mixer, fino ad arrivare al nostro tanto amato (e odiato da altri) Windows Phone, Microsoft Band e Kinect.

Se siete interessati trovate la lista completa con data di “nascita e morte” sul sito dedicato che potete visionare a questo link.

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  1. Miki73 ha detto:

    Tante cose non le ricordavo ma di parecchie sono stato vittima 😅
    Di Windows Phone non voglio neppure riaprire il ricordo perchè è stata la mia più grossa delusione informatica nella vita…
    Alcuni gadget a rivederli oggi sono dei clamorosi epic fail, tipo il Microsoft Band che aveva un display verticale ma l’interfaccia era orizzontale…quindi per visualizzare le cose (anche solo per leggere l’ora) bisognava sempre stortare il braccio in posizione scomode ed innaturali.

    • Mirko ha detto:

      Emm ma io lo utilizzavo con lo schermo verso l’interno del braccio, quindi lo vedevo correttamente, ho dato sempre per scontato si utilizzate così altrimenti messo come un orologio ti rincoglionivi per leggere le notifiche

      • Miki73 ha detto:

        Si, praticamente l’unico modo per leggere “quasi” correttamente lo schermo era quello di tenere lo schermo sul polso perchè portandolo come un normale orologio (come cioè lo aveva pensato Microsoft) era scomodissimo.

  2. Arcturus ha detto:

    Ci vorrebbe un bel versus con Google, per capire quanti servizi chiusi di rilievo (non cazzatelle) sono stati collezionati da entrambe. Ho come l’impressione che più detta metà di quelli Google erano meno importanti di un Zune o un Lumia.

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