Microsoft: Sony paga per non far arrivare i giochi su Xbox Game Pass
All’inizio dell’anno abbiamo assistito all’incredibile annuncio da parte di Microsoft dell’acquisizione di Activision Blizzard, lo studio di sviluppo di importanti videogiochi come Call of Duty, World of Warcraft, Candy Crush, Tony Hawk, Diablo, Overwatch, Spyro, Hearthstone, Guitar Hero, Crash Bandicoot, StarCraft e molti altri (Microsoft acquisisce Activision Blizzard per quasi 70 miliardi di dollari).
Questa acquisizione ha alzato lo scontro tra Microsoft e Sony con quest’ultima che ha espresso all’antitrust brasiliana le proprie perplessità in quanto giochi come Call of Duty sono così fortemente consolidati che nessun concorrente potrà mai superarlo, creando una sorta di monopolio nel suo genere.
Microsoft ha ovviamente rigettato l’accusa di un possibile monopolio depositando presso l’antitrust brasiliana nuovi documenti dove accusano invece Sony di impedire agli sviluppatori di portare i propri giochi su Xbox Game Pass. In particolare nel documento depositato il 9 agosto possiamo leggere:
“La capacità di Microsoft di continuare a espandere Game Pass è stata ostacolata dal desiderio di Sony di inibire tale crescita. Sony paga ‘diritti di blocco’ in modo da impedire agli sviluppatori di portare contenuti sul Game Pass e altri servizi di abbonamento concorrenti”.
Il sospetto è che per anni fece la stessa cosa Apple per evitare che qualunque app fosse sviluppata anche per Windows Phone
Potrebbe anche essere ma MS aveva la forza di poterci comunque riuscire, in diversi mercati aveva superato quota 10%… poi con w10m baggatissimo e il nuovo ceo che non credevo nel mobile è stata la fine.
La solita Microsoft, incapace di avere il coltello dalla parte del manico (come una fetta di utenza sufficiente che li apprezzi 😁).
Meglio così, dopotutto chi di ostracismo (povero Linux) ferisce, dello stesso perisce. 😂