Ecco perché Microsoft non è interessata al momento alla VR su Xbox
Durante una recente intervista a Matt Booty, responsabile di Xbox Game Studios, Microsoft ha spiegato perché al momento non è interessata su Xbox al mondo dei visori VR e AR.
“Penso che per noi sia solo questione di aspettare finché non ci sarà un pubblico interessato”, ha affermato. “Siamo molto fortunati ad avere grandi IP che si sono trasformate in franchise di successo con comunità numerose. Abbiamo 10 giochi che hanno raggiunto più di 10 milioni di giocatori fino ad oggi, il che è un risultato piuttosto importante, ma è il tipo di scala che dobbiamo raggiungere per ottenere successo con i giochi, e al momento non siamo ancora a quel punto con la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR)”.
A marzo, il presidente di Sony, Hiroki Totoki, ha affermato di ritenere che il PlayStation VR2 avesse una “buona possibilità” di superare il suo predecessore, che aveva venduto cinque milioni di unità entro la fine del 2019. Il PS VR2 è stato lanciato nel febbraio scorso e ha venduto circa 600.000 unità nelle prime sei settimane, superando così l’originale nel suo periodo di lancio, secondo quanto dichiarato da Sony. Numeri comunque ancora troppo piccoli per investire su questo mercato, almeno stando alle scelte di Microsoft.
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