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Anche nel Q3 Microsoft è il brand più sfruttato nel phishing

Check Point Research, la divisione Threat Intelligence di Check Point Software Technologies, ha pubblicato la sua ultima classifica sul brand phishing relativa al terzo trimestre del 2024.

Questo rapporto fa luce sui marchi più frequentemente imitati dai criminali informatici nel tentativo di ingannare e rubare informazioni personali o credenziali di pagamento, sottolineando i continui rischi associati agli attacchi di phishing nell’attuale panorama digitale.

Nel terzo trimestre di quest’anno, Microsoft continua a dominare come marchio più imitato, con il 61% di tutti i tentativi di brand phishing. Apple mantiene la seconda posizione con il 12%, mentre Google sale al terzo posto con il 7%. Si segnala il debutto di Alibaba tra le prime dieci aziende più utilizzate per truffare i consumatori, posizionandosi al settimo posto, mentre Adobe rientra in classifica all’ottavo, segnando la sua prima apparizione dal secondo trimestre del 2022. Il settore tecnologico rimane il più utilizzato, seguito dai social network e dal settore bancario, evidenziando le persistenti vulnerabilità dei principali fornitori di servizi online.

I principali brand di phishing nel terzo trimestre del 2024:
  1. Microsoft – 61%.
  2. Apple – 12%.
  3. Google – 7%
  4. Facebook – 3%.
  5. WhatsApp – 1,2%.
  6. Amazon – 1,2%.
  7. Alibaba – 1,1%
  8. Adobe – 0,8%.
  9. Twitter – 0,8%.
  10. Adidas – 0,6%

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