Microsoft Ambizione Italia #DigitalRestart: 1 milione di persone hanno acquisito competenze digitali grazie alle iniziative e ai partner Microsoft. Obiettivo 2023, arrivare a 3 milioni
Dall’inizio del progetto nel 2018 ad oggi, si attestano a quota 1 milione le persone raggiunte dalle iniziative di formazione e riqualificazione professionale parte del piano Ambizione Italia #DigitalRestart, l’iniziativa di Microsoft volta a sostenere il rilancio e la crescita del Paese attraverso il digitale. L’annuncio di questo importante risultato è avvenuto oggi nel contesto del Microsoft Skilling Day, una giornata dedicata alle iniziative di Microsoft Italia e dei suoi partner a supporto della diffusione di competenze digitali.
Quella che stiamo vivendo da un anno a questa parte è un’epoca d di grandi cambiamenti, dove il digitale ha giocato un ruolo chiave nel momento dell’emergenza per garantire continuità a imprese, PA, governi e cittadini e sarà sempre più strategico per una nuova fase di sviluppo dell’Italia, generando straordinarie opportunità. Il mercato del lavoro è senz’altro uno degli ambiti più impattati da questa trasformazione: questa nuova normalità più digitale ha creato nuove professioni, facendo emergere con evidenza la necessità di nuove competenze a tutti i livelli: da quelle di base per continuare a lavorare in scenari remoti a quelle più avanzate per gestire nuove opportunità di business legate alle nuove tecnologie e nuovi modelli di lavoro.
In questo contesto si inserisce il piano Ambizione Italia #DigitalRestart che, oltre alla realizzazione della prima Region data center di Microsoft in Italia e iniziative rivolte alle aziende per promuovere nuovi modelli di business digitali, prevede un focus importante sulla formazione, con training e percorsi di aggiornamento per giovani e professionisti già affermati.
Già dal 2018, Microsoft Italia ha infatti avviato numerosi programmi sul territorio nazionale per aumentare la diffusione di competenze digitali tanto richieste dal mondo del lavoro: dalle iniziative per il mondo Education con “Ambizione Italia per la Scuola” con Fondazione Mondo Digitale fino alle tante Tech Academy realizzate con i propri partner a livello locale sulle tecnologie innovative per formare i professionisti.
Oggi il programma si arricchisce di nuove importanti collaborazioni e iniziative.
“L’Italia vive un paradosso unico nel suo genere: da un lato abbiamo un’importante richiesta da parte delle aziende di professionisti qualificati, dall’altro, il nostro tasso di disoccupazione resta tra i più alti in Europa. È stato calcolato per esempio che nel 2024 serviranno 1,5 milioni di specialisti ICT mentre nei prossimi 5 anni, 2,7 milioni di posti di lavoro richiederanno nuove competenze, di cui oltre il 50% saranno skills digitali[1]. La formazione nel digitale è quindi la chiave per ridurre lo skills mismatch e tornare a crescere e a essere competitivi. Con il piano Ambizione Italia #DigitalRestart vogliamo fare la nostra parte, ma serve uno sforzo comune e un lavoro sinergico tra tutti gli attori del mercato per assicurare a noi e a i nostri giovani un futuro migliore” ha commentato Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.
Ambizione Italia per i Giovani: Microsoft Italia insieme a Fondazione Mondo Digitale per la formazione di giovani e cittadini nei Comuni di Bari, Roma e Palermo. Una nuova collaborazione con ANPAL per la formazione dei Neet nell’ambito del programma Garanzia Giovani.
Oggi, Microsoft Italia insieme a Fondazione Mondo Digitale ha presentato Ambizione Italia per i Giovani, un percorso di formazione che coinvolge gli attori sul territorio che si occupano di formazione ed erogazione di percorsi sulle nuove competenze all’interno dei contesti metropolitani. Iniziativa strategica per intercettare i giovani e i cittadini che maggiormente hanno bisogno di integrare competenze, approfondirle o esplorare ambiti professionali ancora sconosciuti per potersi inserire in modo efficace nel mercato del lavoro.
Dopo una prima sperimentazione del programma formativo che ha coinvolto la Rete dei Centri di Orientamento al Lavoro (COL) di Roma Capitale, il progetto verrà avviato con modalità specifiche anche alla città di Bari con il coinvolgimento di Portafuturo, il job centre del Comune di Bari, e a Palermo.
Il programma si rivolge in prima istanza agli operatori dei Centri, che ricevono una formazione sull’uso consapevole degli strumenti digitali per l’orientamento, la ricerca di lavoro e l’auto-promozione degli utenti, anche a distanza. Successivamente, una formazione modulata su differenti profili d’utenza, in modo da intercettare i diversi bisogni, come colmare lacune o potenziare le capacità, e rispondere con percorsi specifici. I corsi sono articolati su differenti livelli di competenze pregresse, con attività gratuite ed erogate in modalità mista (sincrona e asincrona, in presenza e a distanza).
Grazie alla collaborazione con ANPAL, il progetto Ambizione Italia per i Giovani si rivolge anche ai Neet del piano Garanzia Giovani per formare figure specializzate nella digitalizzazione delle PMI. L’obiettivo è quello di offrire a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 29 anni un’opportunità di formazione specifica sulle nuove tecnologie fondamentali per la ripartenza post pandemia delle imprese italiane.
Un impegno globale in collaborazione con LinkedIn e GitHub per sostenere l’occupazione durante l’emergenza sanitaria
L’impegno di Microsoft Italia fa parte di uno sforzo globale – la Global Skilling Initiative – reso possibile grazie alla sinergia con LinkedIn e GitHub, pensato per rispondere alla crisi economica globale causata dalla pandemia di COVID-19. Le tre aziende hanno infatti messo a fattor comune risorse, competenze ed esperienze per promuovere una serie di iniziative e strumenti che coinvolgono tutti coloro interessati ad aggiornare e riqualificare le proprie competenze. Attraverso questo piano, dal momento di lancio a giugno 2020, oltre 30 milioni di persone nel mondo e più di 350.000 in Italia hanno acquisito competenze digitali. Powerapps (piattaforma per lo sviluppo di applicazioni per le aziende), Analytics e Cloud Computing i contenuti più fruiti online tra tutte le risorse e i contenuti Microsoft.
Oggi il programma si aggiorna con ulteriori novità:
- I corsi di formazione allineati con i 10 profili professionali più ricercati dalle aziende saranno gratuiti per tutto il 2021 con accesso a risorseMicrosoft, LinkedIn e GitHubper aiutare le persone a sviluppare le competenze richieste dal mercato del lavoro
- È stato esteso alla fine del 2021l’accesso a costi ridotti alle certificazioni Microsoft in linea con i 10 profili professionali più richiesti
- Introduzione del Microsoft Career Connectoruna piattaforma online che contribuirà al collocamento di 50.000 persone alla ricerca di un lavoro che richiede competenze tech nei prossimi tre anni. Questa piattaforma si concentrerà in particolare su quegli studenti che hanno seguito percorsi con NGO e partner Microsoft.
- Nuove funzionalità più inclusive e personalizzate all’interno dei propri profili LinkedIn per aiutare le persone in cerca di lavoro, così come i Creator, ifreelance e i professionisti della PMI, a mettere in risalto le proprie competenze e a raccontare al meglio il proprio percorso attraverso una serie di nuove funzionalità di LinkedIn come:
– Storia di copertina – Una nuova funzione del profilo LinkedIn che può aiutare le persone a condividere la propria storia professionale in modo più autentico e coinvolgente attraverso i video. I professionisti in cerca di lavoro possono condividere i propri obiettivi di carriera, e mostrare le proprie capacità ai recruiter e agli hiring manager. I liberi professionisti in cerca di progetti possono anche attirare nuovi clienti condividendo informazioni sui servizi offerti dalla propria attività. Il 75% dei responsabili HR ritiene infatti che un curriculum standard non sia sufficiente per valutare le competenze trasversali di un candidato e quasi l’80% ritiene che il video sia diventato uno strumento importante quando si tratta di valutare i candidati[2].
– Modalità Creatore di contenuti – I cosiddetti Creator, che condividono regolarmente informazioni dettagliate, pubblicano contenuti e stanno lavorando per far crescere i propri follower su LinkedIn, possono ora attivare la nuova Modalità Creatore di contenuti nella dashboard del profilo. La modalità Creator aiuta le persone a costruire la propria base di follower, condividere di più sulla loro esperienza attraverso l’utilizzo di hashtag nella parte superiore del proprio profilo, e mostrare al meglio i propri contenuti evidenziando le sezioni in Primo Piano e le Attività sul profilo.
– Pagina dei servizi – I liberi professionisti e i titolari di piccole imprese possono ora creare su LinkedIn una Pagina Servizi, elencando i servizi che offrono con la funzione Open for Business sul proprio profilo.
- Integrazione all’interno di Microsoft Teams del Career Coach, un’app creata da LinkedIn, che offre indicazioni personalizzate agli studenti delle scuole superiori e agli universitari per orientarsi nel loro percorso professionale. Career Coach è un supporto concreto in grado di aiutare gli studenti a definire i loro obiettivi di carriera, interessi e competenze facendo leva sull’AI di Microsoft che indentifica le skill dei singoli e su LinkedIN che incrocia il profilo dello studente con i trend del mercato del lavoro e lo aiuta a sviluppare ulteriori competenze e un network di contatti
- L’accesso allo Skills Graph di LinkedIn (solo in inglese) contribuirà inoltre a creare un linguaggio comune delle competenze per individui, datori di lavoro, istituti di istruzione e agenzie governative per migliorare i programmi di pianificazione, assunzione e sviluppo della forza lavoro.
“La pandemia ha allo stesso tempo creato nuovi ostacoli, ma anche nuove opportunità, nel mondo del lavoro. Aiutare le persone ad acquisire nuove competenze e a valorizzarle al meglio al cospetto di un potenziale datore di lavoro, diventano elementi chiave per aiutare i professionisti a cogliere nuove opportunità di lavoro. Allo stesso modo, incoraggiare le aziende a ripensare il modo in cui assumono, concentrandosi sulle capacità e sul potenziale di un candidato, tanto quanto sulle sue qualifiche formali ed esperienze, sarà fondamentale per garantire una ripresa equa e costruire insieme economie più resilienti” afferma Marcello Albergoni, Country Manager di LinkedIn Italia.
L’Intelligenza Artificiale per ridurre lo skills mismatch: novità per PHYD
Il Microsoft Skilling Day è stata l’occasione per PHYD, digital ventures di The Adecco Group che combina una piattaforma digitale basata sul Cloud Computing e l’Intelligenza Artificiale di Microsoft con un hub in Via Tortona 31 a Milano, di raccontare alcune importanti novità lanciate nei primi mesi del 2021.
Innanzitutto, da fine gennaio WINDTRE e PHYD hanno siglato una partnership che consente a collaboratori e dipendenti dell’azienda di tlc, di rafforzare lo sviluppo delle nuove competenze, con l’obiettivo di affrontare al meglio l’evoluzione del mondo del lavoro. Phyd mette, infatti, a disposizione il proprio know-how per co-creare, insieme a WINDTRE, eventi, contenuti, attività formative e opportunità di networking rivolti a dipendenti e collaboratori: importanti occasioni di confronto per interpretare le grandi trasformazioni del mercato.
Inoltre, a partire da fine febbraio, la palestra professionale di PHYD ha introdotto un nuovo strumento di allenamento: è, infatti, disponibile su phyd.com la nuova sezione Coaching, che dà la possibilità a tutti i phyders di sviluppare al meglio il proprio potenziale grazie all’aiuto di esperti del settore. I Coach forniscono a studenti e professionisti consigli per comprendere quale strada intraprendere per dare il via (o anche solo una svolta) alla propria carriera, accompagnandoli in un percorso di miglioramento e crescita sia a livello personale che professionale.
“In questo momento di profondo cambiamento, la collaborazione con WINDTRE e il lancio della sezione Coaching aderiscono perfettamente al purpose di PHYD, che vuole far toccare con mano a persone, aziende e organizzazioni il futuro che ci attende, combinando tra loro, in una prospettiva di co-creazione, contenuti, esperienze formative e attività di sviluppo personale. Ma le novità non sono finite qui perché nelle prossime settimane lanceremo, in partnership con una multinazionale italiana, un nuovo programma chiamato PHYD Self Driving Career” ha commentato Manlio Ciralli, CEO PHYD e Chief Sales, Branding & Innovation Officer The Adecco Group Italy
L’ecosistema dei partner per sostenere l’inserimento nel mondo del lavoro dei talenti: l’Experis Academy con il contributo di Fondazione Mondo Digitale e il master di Talent Garden in collaborazione con OGR – Officine Grandi Riparazioni
Parte integrante del piano #DigitalRestart sono le Academy con i partner Microsoft, ovvero dei veri e propri corsi di formazione e percorsi per ottenere certificazioni sulle soluzioni Microsoft che l’azienda attiva con i partner su tutto il territorio italiano. Obiettivo delle Academy, l’aggiornamento e la riqualificazione dei professionisti in chiave digitale, l’offerta di competenze digitali per neo diplomati e neo laureati. Ad oggi sono 145 le Academy che Microsoft ha avviato raggiungendo un totale di 6.000 persone.
Tra queste, Experis Academy che contribuisce alla formazione di profili specializzati nel settore ICT, attraverso master e corsi finanziati sui trend digitali come Cyber Security e Cloud Computing. In questa direzione, Microsoft Italia, Experis e Fondazione Mondo Digitale uniscono le forze e annunciano una nuova collaborazione per accompagnare i neodiplomati e talenti fragili, ovvero studenti talentuosi che per ragioni economiche o particolari condizioni sociali non proseguono gli studi, in percorsi di formazione digitale e li supporta nel processo di selezione per Experis Academy, attraverso corsi preparatori.
“Siamo molto orgogliosi di essere tra i partner coinvolti allo Skilling Day. Da anni Microsoft ed Experis lavorano a numerose collaborazioni e progetti di formazione, tra cui diversi Master di alta formazione utili a formare talenti per il mondo del lavoro e fare upskilling di professionisti già con esperienza. Oggi la formazione ricopre un ruolo fondamentale per l’ingresso nel mondo del lavoro. Con Experis Academy abbiamo attivato negli anni numerosi corsi gratuiti per circa 1000 giovani talenti inoccupati all’anno, che si sono trasformati in importanti progetti di formazione e finalizzati all’inserimento lavorativo in ambito IT & Digital con un tasso di placement del 60%” ha dichiarato Giovanni Rossi, Operation Manager di Experis Academy.
Microsoft Italia ha inoltre avviato una nuova collaborazione con OGR – Officine Grandi Riparazioni e Talent Garden, piattaforma leader in Europa per il networking e la formazione sul digitale, per lo sviluppo di percorsi formativi online volti alla formazione di figure altamente specializzate sui nuovi trend tecnologici e sempre più strategiche per le aziende. Tra questi il Master in Digital Product Management.
L’iniziativa fa parte di una partnership più ampia tra Microsoft Italia e OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino che ha permesso di creare all’interno delle OGR Tech powered by Talent Garden la Tech Revolution Factory, un vero e proprio hub dedicato al supporto alla startup, scaleup e grandi corporate nell’ambito dell’accelerazione di impresa, della formazione e della ricerca applicata con una forte attenzione sia alla dimensione locale sia a quella internazionale.
E’ solo un business per le società di formazione, nient’altro!
Mah, le competenze sono sempre valide e il mercato è davvero florido ora. Soprattutto il mondo windows e .net. Tutto fa sempre brodo.
Le stesse agenzie interinali Adecco e Manpower (Experis) citate in questo articolo, ti negano qualsiasi opportunità di lavoro se non ha pluriennale esperienza lavorative nella mansione, cosa che un corso non ti dà
@Marco D
Purtroppo è come parlare al muro…
mi sa che, come al solito, fai tanta tanta tanta confusione. tuttavia questo è il mio campo e penso di saperne un pochino. tu continua pure ad informarti per bene.
@Fabio Buscaroli
Complessato ricco annoiato con la puzza sotto il naso.
P.S: Comunque qualcosa di vero l’hai detto almeno…rendendo bene l’idea delle condizioni in cui versa il sistema scuola/lavoro negli ultimi tempi. Un casino (letteralmente) in cui più è accentuata la piega che assume la tua spina dorsale quando “ti vendi”, e più fai soldi e carriera. La serie di Fantozzi ci aveva visto lungo da questo punto di vista.
@Arctarus,
Impreciso, pasticcione e duramente punito dalla vita. Sei molto più triste di quello che pensavo. Mandami un curriculum, vediamo che si può fare. Se sai usare un PC qualcosa ti trovo.
@Fabio Buscaroli (o magari Sandro Pignatti o 500euro)
Credo che i veri “puniti dalla vita” siano quelli che si privano della propria libertà di pensiero e azione, per copiarla da coloro a cui fanno da portavoce (per non dire altro) per ottenere dei benefit.
@Arctarus,
non so in che mondo vivi. certamente sei un poco distaccato dalla realtà. fai filosofia spicciola fine a se stessa. ti dico una cosa se non la sai: il mondo non è solo bianco e nero e il socialismo, se mai sia davvero esistito, è finito da molti molti anni. oggi puoi contare solo su te stesso e su quello che sai fare. nulla ti è dovuto e nulla ti è chiesto. il tuo futuro è nelle tue mani capaci. non importa troppo che tipo di pensiero tu abbia, basta che ne abbia uno “sufficientemente compatibile” con la società in cui vivi. altrimenti, ti conviene sempre fermarti e riconsiderare. conosci ciò che è giusto e ciò che è sbagliato dall’età di 8 anni, poi inizia la vita. se non hai ottenuto nulla di ciò che sognavi, non dare la colpa al mondo, filosofando che non è come dovrebbe. il mondo è quello che è, e tu puoi sempre scegliere. se non lo fai, la colpa è solo tua.
@Fabio Buscaroli
Non preoccuparti di ciò che penso io, preoccupati del tuo modo “accattone” di vedere il mondo (guarda caso equivalente a quello di Microsoft: privo di prospettive, concretezza e longevità. Buono solo per vendere pentole), che ti rende l’ultimo degli ultimi rispetto chi riesce a passarti davanti senza averne diritto o chi possiede determinaziome e spirito di iniziativa (la conoscenza si ottiene, certe qualità no). E beninteso…non sono contro il “sapersi vendere” inteso come il mettere nero su bianco ciò si è capaci di fare per chi è interessato (questo è ovvio per tutti sin dall’alba dei tempi), ma di quello utilizzato quando si scende a compromessi (anche assurdi) per farsi assumere da qualcuno.
P.S: Consigliare come unico mezzo di apprendimento lo studio da autodidatta è la cosa meno furba che potessi scrivere, specialmente considerando la facilità di accesso alle conoscenze necessarie da parte chi forma figure professionali per lavoro.
@Arctarus, vedi che sei distante da questo mondo. sarai un luminare in altri campi, e te lo auguro, ma sei davvero lontano dal mondo del lavoro, soprattutto in campo informatico. tu parli di scendere a compromessi, io la chiamo trattativa. purtroppo l’università non offre le competenza adeguata perchè troppo troppo più lenta della tecnologia. l’unica soluzione, anche per il laureato, è darsi da fare da solo. ci parlo ogni giorno con figure di questo tipo e riesco a capire perchè uno prende 1350 euro al mese (laureato) e uno prende quasi (5K) al mese a parità di età. Ruoli, competenze e responsabilità diverse, anche caratteri molto molto diversi. uno aspetta gli ordini e non rischia, l’altro qualche rischio lo prende e se sbaglia (sbagliamo tutti) fa tesoro. sono modi di creare la propria professionalità. tu probabilmente lavori in un universo totalmente gestito da altri ed hai il tuo ruoli predefinito. vorresti fare altro ma non ti è concesso o non sei in grado. mi spiace che tu non abbia potuto giocare le tue carte. ma la vita è cosi e non credo nelle ideologie. l’unica persona che può aiutarti sei tu. Non tutti gli ambienti lavorativi offrono questa possibilità, il mondo informatico certamente (e oggi più che mai). quindi, ti prego, non essere invidioso, in qualche modo, siamo tutti padroni del nostro destino.
@Fabio Buscaroli
Ma mi stai c****onando? xD. Praticamente hai riconfermato quanto ho scritto in precedenza, inventandoti poi la faccenda dell’invidia verso chi ottiene di più. Guarda che, per quanto mi riguarda, chi riesce a fare effettivamente più (e meglio) degli altri (non mendicando un lavoro in giro chiamandola “trattativa” e credendo di avere il coltello dalla parte del manico perchè ha raccattato una manciata di tomi qui e lì, vantadosi di aver “studiato”. Così sò bravo anch’io eh…) merita rispetto e appoggio. Il problema che mi pongo è sempre lato “meritocrazia”, quella che non premia chi ha amicizie importanti o chi si limita ad applicare staticamente le conoscenze apprese. Quello che se vali davvero ti si da la possibilità di apprendere sul campo, aldilà delle conoscenze di base (ammesso che il datore di lavoro sia abbastanza lungimirante da arrivarci). Roba che a quanto vedo non è per te, egocentrico impettito (come tutti i ricchi annoiati dopotutto).
Mi sa che sei un sindacalista o un politicante. E vedo che non comprendi bene. Quindi propendo per la seconda. Dietro la parola “meritocrazia” esiste un universo. Un universo che non si applicherà mai al mondo italiano. Parli di massimi sistemi che sono difficilmente applicabili al nostro paese, per cultura, atitudine e passato. E penso tu sappia bene il perchè, visto che lo usi cosi spesso. PS: non sono ricco, e non sono annoiato. sono solo sempre e dannatamente curioso e impertinente quando serve.
@Fabio Buscaroli
Sbagli ancora una volta, come al solito (non preoccuparti, nel tuo caso è normale). In Italia so bene che è così, e so altresì bene che tutto rende le tue certezze da uomo fatto e finito di infimo valore. Ci puoi provare (e perchè no, riuscirci) ad entrare nel settore, ma sentirsi aprioristicamente vincitore come te è patetico (oltre che illusorio).
io non mi sento arrivato a nulla. navigo a vista. investo tanto tempo, anche personale, per acquisire nuove competenze e sperimentarle. questo fa di me quello che sono, lavorativamente parlando, e, in ultima analisi, quello per cui mi pagano. come ti ho già spiegato, è sempre tutto nella tua volontà e nelle tue mani capaci. se è la tua strada, la percorrerai. avrai tante soddisfazioni e ancor più delusioni. ma aspetta un secondo…. questa è la vita. arrivato? mai. Partito? forse. Curioso? sempre e per sempre.
se non cominci da un corso, allora è meglio fermarsi e riconsiderare. nella tecnologia non esiste più il concetto di apprendistato. come minimo devi essere un junior e come minimo devi saper fare almeno alcune cose. cose che un corso ti può insegnare. di certo, dopo un corso, il tuo stipendio sarà ridicolo. li sta a te, sapere quanto vali e venderti bene. lo spazio esiste e soprattutto tante opportunità.
se non cominci da un corso, allora è meglio fermarsi e riconsiderare. nella tecnologia non esiste più il concetto di apprendistato. come minimo devi essere un junior e come minimo devi saper fare almeno alcune cose. cose che un corso ti può insegnare. di certo, dopo un corso, il tuo stipendio sarà ridicolo. li sta a te, sapere quanto vali e venderti bene. lo spazio esiste e soprattutto tante opportunità. inoltre, se sei tipo @Arctarus, e pensi che il mondo ti debba qualcosa solo perchè respiri oppure hai studiato scienza della comunicazione… beh, sei nell’universo sbagliato. qui tutto, e dico tutto, è nelle tue mani capaci. devi studiare da solo e investirci tanto tanto tempo. se è questa la tua strada…