L’Unione Europea apre un’indagine per pratiche anticoncorrenziale da parte di Microsoft | AGGIORNAMENTO – x5
Era il mese di luglio 2020 quando Slack ha deciso di denunciare Microsoft per pratiche anticoncorrenziali presso la Commissione europea (Slack denuncia (e attacca) Microsoft per pratiche anticoncorrenziali presso la Commissione europea!).
Secondo Slack, Microsoft avrebbe abusato del proprio dominio sul mercato per far fuori la concorrenza, in particolare secondo la società Microsoft ha legato illegalmente il suo prodotto Microsoft Teams alla propria suite di produttività Office che opera sul mercato in maniera dominante. Questo ha portato, nascondendo il vero costo ai clienti aziendali, a ritrovarsi il prodotto installato su milioni di macchine.
David Schellhase, General Counsel presso Slack, aveva rincarato la dose dichiarando che “Microsoft sta tornando al comportamento del passato. Hanno creato un prodotto debole, copiato e lo hanno legato al loro prodotto dominante come Office, forzandolo a installarlo e bloccandone la rimozione, una copia carbone del loro comportamento illegale durante le “guerre dei browser”“.
Stando alle fonti di Reuters, Microsoft è probabile che dovrà affrontare un’indagine antitrust dell’Unione Europea nei prossimi mesi dopo che le discussioni sulle misure correttive con l’autorità di vigilanza dell’UE per evitare un simile provvedimento sembrano essersi arenate.
Microsoft si sarebbe offerta di ridurre il prezzo del pacchetto Office senza l’app Teams, la Commissione europea avrebbe chiesto una riduzione dei prezzi maggiore di quella offerta dal colosso di Redmond
Aggiornamento x1 – 18/07/2023
Anche fonti del Financial Times ora confermano che presto l’antitrust dell’Unione Europea aprirà formalmente un’indagine contro Microsoft per abuso della sua posizione dominante, in particolare la notifica potrebbe avvenire già la prossima settimana.
Aggiornamento x2 – 27/07/2023
Ora è ufficiale, la Commissione europea ha aperto un’indagine formale antitrust sul raggruppamento da parte di Microsoft del suo software Teams con la sua suite di produttività Office, in modo da verificare se questo violi le regole sulla concorrenza dell’Unione Europea.
Aggiornamento x3 – 01/09/2023
Microsoft ha deciso per affrontare le preoccupazioni della Commissione europea separando Teams dai pacchetti Windows 365 e Office 365 venduti in Europa.
A partire dal 1° ottobre 2023 Microsoft 365 e Office 365 saranno in vendita senza Teams e saranno disponibili ad un prezzo inferiore (meno 2€ al mese o 24 l’anno). Teams sarà ancora disponibile per i nuovi clienti aziendali per l’acquisto autonomo al prezzo di listino di 5€ al mese o 60€ all’anno. I clienti aziendali esistenti che dispongono già di una suite con Teams possono scegliere di rimanere con la suite di produttività attuale o di passare a una suite senza Teams. Infine, Microsoft creerà nuovi meccanismi per consentire a soluzioni di terze parti di ospitare applicazioni Web di Office.
Aggiornamento x4 – 15/09/2023
Stando alle info ricevute da bloomberg, la commissione europea non avrebbe ritenuto soddisfacente la mossa di Microsoft di separare i due prodotti, per questo avrebbe intenzione di continuare il lavoro per verificare eventuali pratiche anticoncorrenziali.
Aggiornamento x5 – 27/06/2024
Le mosse di Microsoft non sono state ritenute soddisfacenti, per questo l’autorità antitrust dell’Unione Europea ha inviato un nuovo avvertimento ufficiale sull’avvio di un’indagine approfondita sulle pratiche commerciali dell’azienda. Nel caso la cosa verrà confermata, Microsoft rischia una multa fino al 10% del suo fatturato annuale.
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